Eleonora della Rovere dona delle terre nella parte orientale della città ai padri Cappuccini di Genova. Con il sostegno dei fedeli e della pubblica amministrazione, nel 1582 vengono completati i lavori di costruzione del convento e della sua chiesa.
Il Museo del Fungo di Ceva ti invita a immergerti nella cultura, nella scienza e nella storia dei funghi. Da esemplari rari a installazioni artistiche, la nostra collezione offre una visione profonda e affascinante di questi organismi straordinari.
"I funghi sono i tessitori silenziosi del sottobosco, misteriosi e affascinanti. Ogni specie racconta una storia di evoluzione, simbiosi e adattamento. Nel loro silenzio, rivelano i segreti dell'equilibrio naturale e la magia della vita che sboccia nei luoghi più inaspettati. Visitarli è come sfogliare le pagine di un libro antico, scritto dalla natura stessa."
Eleonora della Rovere dona delle terre nella parte orientale della città ai padri Cappuccini di Genova. Con il sostegno dei fedeli e della pubblica amministrazione, nel 1582 vengono completati i lavori di costruzione del convento e della sua chiesa.
A causa di tensioni politiche nel 1612, il Duca Carlo Emanuele I di Savoia stabilisce nuove regole per l'accoglienza dei monaci. La struttura subisce danni nel corso del tempo, portando a restauri significativi tra il 1709 e il 1712. Nel 1802, durante la dominazione francese, il monastero viene chiuso temporaneamente e trasformato in orfanotrofio femminile. Nel 1866, a seguito della legge Siccardi, il convento subisce una nuova chiusura e confisca.
Nel 1903, grazie agli sforzi di don Eugenio Michelotti e alle donazioni dei cebani, i fabbricati del convento vengono riscattati. La chiesa viene rinnovata con una nuova facciata. Nonostante gli sforzi per stabilire una presenza degli Oratoriani di San Filippo Neri, alla fine i padri Cappuccini ritornano, ospitando temporaneamente una comunità di Lione. Nel 1912, i cappuccini piemontesi si reinsediano.
Dopo 400 anni, nel 2012, di presenza ininterrotta, a causa della riduzione del numero di frati, il convento dei Cappuccini chiude definitivamente. Tuttavia, la sua eredità continua a vivere nel Museo del Fungo, che celebra la biodiversità e la cultura della micologia, legandosi idealmente all'amore e al rispetto per la natura insegnato dai Cappuccini.
Nel cuore di Ceva, nel Giardino botanico “Frate Francesco Maria Bono”, si tiene la rassegna letteraria "Un Libro in Giardino". Autori di varia provenienza condividono e discutono i loro ultimi lavori e temi di rilievo. Un'iniziativa organizzata dal Gruppo Micologico Cebano, dal Museo del Fungo e dall'associazione “Ceva nella Storia”.
Aperto a tutti gli appassionati di letteratura e cultura.